Il rating determina la categoria di rischio di uno strumento. Va da 1 a 6, dove 1 rappresenta la categoria con meno rischio e 6 quella con il rischio più alto. Pertanto, le azioni e gli indici con rating 1 avranno il requisito di margine più basso (e il requisito di collaterale più alto per le azioni), che aumenta (e diminuisce per il collaterale sulle azioni) ad ogni livello di rating successivo. Il rating 6 ha i requisiti di margine o di collaterale peggiori, fissati al 100% del valore del sottostante.